Come l’impatto del digitale ha cambiato l’industria del legno arredo nel corso degli anni
- marketinguno2021
- 20 mar 2023
- Tempo di lettura: 5 min

I consumatori scelgono sempre di più l’acquisto online, anche nell’arredamento. Il progetto DIGIT-FUR - Impatto della trasformazione digitale nel settore del legno-arredo - per esempio si occupa di analizzare i cambiamenti che hanno interessato il settore a partire dal 2017, grazie all’avvento del digitale. L'industria dei mobili sta passando dall'essere un settore industriale di stampo tradizionale a uno di stampo moderno grazie alla digitalizzazione. Il digitale e le mutate abitudini dei consumatori hanno aperto a nuovi percorsi di acquisto rispetto al passato, chiamando le aziende del settore a confrontarsi con nuove sfide nei prossimi anni. In particolare, le aziende dovranno essere in grado di promuovere una comunicazione omnicanale su tutti i touchpoint e applicare strategie data driven per garantire un’efficiente servizio a tutti i consumatori.
La strategia dell’omnichannel
“Per il consumatore non esiste più una distinzione tra spazio fisico e spazio online.”
(Giuliano Noci, responsabile scientifico dell’Osservatorio Omnichannel Costumer Experience)

Per Omnichannel si intende la capacità di seguire il comportamento dei clienti, di saper gestire in tempo reale la comunicazione su diversi punti di contatto (online ed offline) e di adottare strategie di marketing e Custumer Relationship Management basate sul dato (data-driven) come elemento guida. Ormai la maggior parte della popolazione utilizza Internet in una o più fasi del processo di acquisto e si aspetta, pertanto, di vivere brand experience integrate sui vari punti di contatto (sito web, eCommerce, social network, punto vendita, pubblicità).Tutte le imprese, a questa uniformità dell’esperienza di acquisto e di contatto, devono cercare di adattarsi. Il digitale è quello che si è maggiormente sviluppato negli ultimi anni per le imprese di questo settore, trainato dal mercato nazionale e estero in crescita. Il modello di business comporta il parziale abbandono del ruolo di produttore per diventare fornitori di servizi complessi, con uno spostamento del core business dalla fabbrica all’ufficio di progettazione. Dal 2021, secondo l’osservatorio del Politecnico di Milano, le vendite tramite eCommerce hanno segnato una crescita quasi del 100% . Grazie all’export e alla crescita del commercio online, raddoppiato tra il 2019 e il 2021. E’ evidente come il mercato stia evolvendo e il marketing del settore stia vivendo una rivoluzione digitale che passa da siti web, eCommerce e social media. In questo modo le aziende rispondono all’approccio omnichannel e digitale con cui i consumatori affrontano ogni fase del percorso di acquisto.

Immagini, video e informazioni sui prodotti veicolano nuove idee per arredare e guidano gli utenti nell’acquisto. Il sito web, per esempio, è diventato uno strumento fondamentale per le aziende che vogliono competere sul mercato; esso funge da vetrina virtuale permettendo ai consumatori di accedere al catalogo

dei prodotti (1) direttamente dal divano di casa, al fine di ricavare le relative informazioni. All’interno del catalogo alcune aziende mettono a disposizione la possibilità di utilizzare un’esperienza di realtà virtuale (2) attraverso il proprio smartphone per provare come l’articolo si inserisce nel proprio contesto abitativo.
Cos’è e cosa può fare la realtà virtuale per il settore del legno-arredo

La realtà virtuale (VR), è considerata una delle tecnologie maggiormente stimata per cambiare il mondo nel XXI secolo. In particolare, VR si riferisce a un tipo di tecnica di integrazione sintetica, che combina grafica computerizzata, interazione uomo-computer, tecnica sensoriale, intelligenza artificiale e tecnica robotica. Essa si riferisce a un sistema di simulazione al computer, che può offrire agli utenti una sensazione di immersione completa. Infatti, grazie all’interconnessione tra mondo digitale e fisico si aprono diversi nuovi finestre per le aziende, che potranno rivoluzionare il loro approccio al mercato ma anche migliorare i propri processi di lavoro. Il rapporto tra il l’azienda e il cliente è sempre stato il punto di forza degli artigiani, ed è proprio questo rapporto consolidato ad essere messo al centro dell’innovazione del servizio. L’obiettivo è quello di aiutare, le aziende del settore legno-arredo, a presentarsi in maniera più smart ai propri clienti.

La realtà virtuale è al servizio di chi progetta e produce sistemi di arredo per rendere attuale e innovativa la presentazione e la progettazione degli elementi stessi. Questo sistema permette di avere una scelta molto più ampia di modelli e finiture, che possono essere inseriti a listino grazie a software sempre aggiornati, eliminando così i costosi cataloghi cartacei soggetti a continue ristampe e riducendo anche le esposizioni reali molto limitanti rispetto all’offerta. Inoltre, la prossima grande applicazione della tecnologia VR sarà combinarla con i big data per poter migliorare l’utilizzo di quest’ultimi in qualsiasi campo aziendale, anche quello dell’arredamento.
Cosa sono e come big data e intelligenza artificiale accelerano la ricerca e possono aiutare l’azienda

Se guardiamo quanti dati vengono generati oggi, diventa chiaro quanto sia difficile quantificarli: i big data sono ovunque e influenzano le nostre vite. Tuttavia, i dati da soli non sono sufficienti per fornire risultati, affinché i dati rivelino importanti informazioni strategiche, sono necessari gli strumenti giusti. È qui che entra in gioco l'intelligenza artificiale, con la sua tecnologia in grado di esaminare e rielaborare i dati per fornire analisi concrete e riutilizzabili. Infatti, grazie all'intelligenza artificiale e alle sue soluzioni innovative possiamo identificare tendenze utili, collegare variabili apparentemente non correlate e trasformare la maggior parte dei big data in dati validi, che possono essere vantaggiosi dal punto di vista del business aziendale. Il principale vantaggio dell'intelligenza artificiale è che si possono raccogliere informazioni per profilare gli utenti, tra cui ad esempio quali sono le abitudini dei consumatori, come le preferenze personali o le attività che svolgono più spesso. L'intelligenza artificiale non solo riconosce le tendenze, ma sa anche come imparare da esse. Infatti, sa come adattarsi ai cambiamenti e alle fluttuazioni delle tendenze e, identificando i valori anomali nei dati, apprende quali parti del feedback dei clienti sono considerate importanti e si adegua di conseguenza.

Pertanto, il machine learning e il deep learning sono caratteristiche chiave dell'intelligenza artificiale e sono fondamentali per generare nuove regole per la futura analisi aziendale. Inoltre, grazie all'utilizzo di algoritmi, è possibile effettuare analisi predittive, ottimizzare automaticamente i sistemi informativi e creare nuovi contenuti sulla base di quanto appreso. I big data e l'intelligenza artificiale possono essere utilizzati insieme con buoni risultati per scopi molto diversi in quasi tutti i tipi di industria, anche quelle del settore legno-arredo; le quali grazie al loro utilizzo, possono riuscire a estrarre informazioni chiave volte sia a incrementare il loro posizionamento nei motori di ricerca, sia a migliorare le offerte che immettono sul mercato conoscendo le preferenze dei consumatori.
Possiamo quindi affermare che sicuramente la digitalizzazione ha obbligato le aziende a grossi cambiamenti, ma ha dato loro l’opportunità di evolversi e migliorare, in modo da arrivare a toccare un maggior numero di consumatori. Le aziende in grado di sfruttare al meglio l’unione dell’omnichannel, della VR, dei big data e dell’AI, oltre a tutte le altre sfaccettature del digitale, saranno coloro che riusciranno a farsi valere di più nel corso dei prossimi anni sul mercato internazionale, perché capaci di arrivare ad essere competitive si a livello nazionale che internazionale.
Articolo di Alessandra Viganò








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