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Digitalizzare la scrivania e i suoi oggetti

  • marketinguno2021
  • 7 feb 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

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Gli ultimi 35 anni hanno visto la trasformazione delle cose quotidiane che ci circondano da tangibili a virtuali; esiste un'app digitale per qualsiasi cosa, dalla mappatura del mondo al calendario, dall’acquisto di un prodotto al pagamento delle bollette.

Il team di Harvard Innovation Lab ha sintetizzato questa storia della tecnologia, in relazione all'ufficio, in un video "The Evolution of the Desk" fortemente sintetico ma d’impatto. Spiega il team “ volevamo illustrare come la tecnologia ha cambiato il nostro mondo, liberando le nostre scrivanie e semplificando le nostre vite. mentre il cambiamento graduale di anno in anno è spesso difficile da percepire, un'istantanea più lunga ci offre una visione del progresso tecnologico che abbiamo sperimentato.”



1980– una scrivania disordinata include libri di riferimento, un rolodex, un fax e il quotidiano a portata di mano.









1990 : il laptop inizia a comparire sulle scrivania e applicazioni come Microsoft Excel e Power Point entrano in scena.






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2006– Wikipedia e LinkedIn sono applicazioni comuni sui computer portatili più eleganti.







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2014– una postazione di lavoro portatile e autonoma.



Ogni oggetto fisico e tangibile viene sostituito con un'icona all’interno del desktop del computer come per esempio la bacheca diventa Pinterest, il mappamondo viene sostituito con Maps, il fax con l’Email, l’enciclopedia con Wikipedia, i fogli di testo con Word eccetera.


Il video è carico di significato, in pochi secondi il illustra e ci fa riflettere sul l’impatto che la tecnologia ha avuto:

- sul workplace, non è più necessaria una postazione fissa per lavorare perché tutto quello che serve è nel desktop del computer, quindi un qualsiasi ambiente può diventare una postazione di lavoro avendo tutto a portata di un click

- sulle nostre scrivanie, si sono trasformate da cariche e pesanti a libere e pulite. Gli oggetti tangibili da scrivania utili per lavorare vengono sostituiti da un unico prodotto ovvero il computer. Esso assume un ruolo di prodotto multifunzionale con il quale si possono fare innumerevoli azioni.

- nella nostra vita, il modo di lavorare continua a mutare , ad incentivare il cambiamento è lo sviluppo e la massificazione delle tecnologie sempre più innovative e la loro pervasività nelle nostre vite. Oggetti di uso quotidiano quali smartphone, tablet, computer stanno rivoluzionando il mondo del lavoro. E non solo a livello organizzativo, le nuove tecnologie definiscono una cultura lavorativa completamente nuova, incentrata sulla flessibilità e sulla collaborazione.

Nell’era della digitalizzazione, lo spazio di lavoro deve adeguarsi alle esigenze sempre più forti di produttività, collaborazione, creatività, attrazione di talenti, lavoro in remoto e benessere.


La risposta al cambiamento, anche in seguito alla pandemia, sono i nuovi modelli di lavoro, denominati Activity Based Working (ABW) e New Way of Working (NWOW): se nel modello tradizionale tutte le attività vengono svolte alla propria postazione di lavoro, in quelli più recenti è possibile utilizzare spazi diversi, dedicati alla specifica attività da svolgere senza più avere una postazione assegnata.

La nuova filosofia si concentra soprattutto su ciò che si fa (e come lo si fa), mentre il dove diventa relativo all’attività specifica, con il tempo però il rischio è di essere sempre attivi e disponibili in qualsiasi luogo.

La persona deve cercare di mantenere un equilibrio tra vita professionale e vita privata senza farsi trascinare dal continuo cambiamento, fermandosi a riflettere per comprendere quello che sta succedendo.

Le innovazioni, i prodotti e il modo di lavorare continuano a influenzarsi tra loro modificandosi, resta a noi decidere le nostre priorità.



E se oltre alla scrivania e i suoi oggetti anche lo spazio diventasse virtuale e immateriale?

Questo potrebbe essere possibile, infatti Metaverso oggi si ripromette di rimodellare il mondo del lavoro con l’introduzione di nuove forme immersive di collaborazione e interazione a distanza che permettono per esempio di entrare e uscire da sale conferenze e uffici virtuali in tempo reale o creare ambienti di lavoro coinvolgenti, progettati ad hoc per migliorare il benessere dei dipendenti, la coesione del team e la collaborazione.


Articolo di Arianna Pagano


 
 
 

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