INFLUENCER MARKETING: COSA? PERCHÉ? COME?
- marketinguno2021
- 17 feb 2022
- Tempo di lettura: 4 min
COS’È L’INFLUENCER MARKETING? L’Influencer marketing è un insieme di attività che prevedono il coinvolgimento di un personaggio di spicco sui Social Network, che possa essere un testimonial, un blogger, o una qualsiasi persona che ha una certa visibilità, che possa testare, validare e poi comunicare ai propri seguaci la bontà di un marchio, prodotto o servizio al fine di promuovere lo stesso.
Si tratta di una tecnica che ha alle proprie spalle centinaia di anni di comprovata efficacia. Infatti se un tempo era l’aristocrazia ad ispirare i consumi delle altre classi sociali, ora sono invece le persone comuni che hanno acquistato notorietà sul web ad indirizzare il comportamento d’acquisto di diverse tipologie di audience.
Alla base di questa tecnica c’è un meccanismo molto semplice: al giorno d’oggi passando tanto tempo sui social le persone hanno iniziato a fidarsi dell’opinione degli Influencer quasi quanto quella dei loro familiari o amici.
PERCHÉ UN’AZIENDA DOVREBBE USUFRUIRNE? Ci credi se dico che l’Influencer Marketing è efficace quanto la pubblicità in televisione se non di più?
Ecco alcuni dati che possono provare a spiegare meglio la portata della pubblicità sui Social Network: Gli utenti attivi mensili su Instagram nel mondo sono 2 miliardi, di cui 19 milioni solo in Italia, mentre al giorno nel mondo ci sono in media quasi 95 milioni di post. Di queste utenze il 60% degli utenti accede una volta al giorno, e il 42% almeno due. Gli utenti mensili di Facebook sono 2,8 miliardi, di cui 1,8 miliardi sono utenti attivi.
Queste le statistiche di Instagram e Facebook, che sono solo due delle piattaforme social più seguite, in cui i numeri di alcuni Influencer possono raggiungere cifre spaventose.
Per spiegare la potenzialità dell’Influencer Marketing, basta citare il fattore psicologico: infatti le persone, e per di più i giovani tra i 14 e i 25 anni, che sono ormai coloro che sono più attivi sui social, sono più inclini a lasciarsi consigliare e influenzare da chi, seguendoli tutti i giorni, ammirano e amano di più. Combinando quindi questo fattore con la quantità di utenti dei social network, un messaggio pubblicitario, se promosso nel modo corretto, può avere un seguito spaventoso dando una visibilità enorme all’azienda sponsorizzata.
A questo riguardo ne ha parlato anche Massimiliano Dona di Unione Nazionale Consumatori, nell’edizione di Web Marketing Festival del novembre 2020. Nello speech “Influencer Marketing, mercato e consumatori”, definisce questa disciplina attraverso 4 termini fondamentali, in ottica di percezione da parte dell’utente finale: autorevolezza, conoscenza della materia, posizionamento e relazione con la fanbase. In una sola parola FIDUCIA. I follower di un Influencer infatti lo considerano esperto e influente su un determinato tema, di cui solitamente si occupa, ecco perché si fidano dei suoi consigli in merito a marchi prodotti e servizi e sono più inclini nel seguirli.
COME ANDREBBE FATTO?
Ma un’azienda che strategia deve scegliere per fare una campagna di pubblicità efficace attraverso l’Influencer Marketing?
Di sicuro il primo fattore che si deve tenere in considerazione è la piattaforma su cui si desidera proporre una determinata pubblicità. Infatti su questo tema vari studi sono arrivati alla conclusione che a seconda del target di età, del prodotto, marchio o servizio che si desidera sponsorizzare si debba decidere per uno o più social specifici, in quanto tendenzialmente ogni di questi ha un suo determinato pubblico di utenza prediletta.
Degli esempi concreti possono essere in generale Instagram, una delle piattaforme predilette per l’Influencer Marketing in generale (infatti uno dei social più grandi con una varietà di utenza più ampia), ha una un enorme seguito sui temi della moda, dei viaggi, del cibo, del fitness e del benessere grazie al suo target quindi percentualmente più femminile, ma anche delle tematiche legate alla psicologia e motivazione, digital marketing e innovazione.
Un altro esempio può essere YouTube, che infatti è uno dei maggiori canali per tutto ciò che è automazione, il fai da te, la tecnologia, con un target principalmente maschile in cerca di tutorial, video-recensioni, video informativi, che spesso le persone vanno a cercare prima di acquistare determinati prodotti.
Oppure ancora se ci si vuole rivolgere ad un pubblico estremamente giovane e vogliamo dare per esempio un taglio più comico alla nostra sponsorizzazione la scelta più adeguata potrebbe essere quella di TikTok.
Il secondo fattore da tenere in considerazione da un’azienda è la scelta del testimonial che sponsorizzi i loro prodotti. La prima cosa che bisogna scegliere, a seconda di cosa si vuole sponsorizzare, è se si desidera passare per un Influencer più grande, che avrà come vantaggio quello di avere un pubblico più ampio, ma questo può voler dire che sarà più variegato e meno specifico, il che può portare ad avere meno efficacia nella pubblicità.
Se no si può optare per influencer di nicchia, quindi con meno seguito ma con un pubblico specifico, che segue quindi quell’Influencer perché tratta maggiormente quel determinato argomento. Questo può essere un vantaggio perché se si sceglie l’influencer che tratta lo stesso argomento di cui si occupa l’azienda, la stessa avrà maggiore sicurezza di avere un target di pubblico di cui si è più sicuri che sia maggiormente interessato, andando ad avere più efficacia nella pubblicità.
Un altro fattore da tenere in considerazione quando una azienda desidera sponsorizzare i propri prodotti attraverso questo metodo, è il prezzo. Infatti un’azienda che desidera iniziare una campagna pubblicitaria di questo genere deve innanzitutto porsi un budget che può permettersi di mettere a disposizione, poiché il prezzo può salire o scendere in base a molte variabili, primi di tutti i fattori prima elencati. Infatti se si desidera passare per Influencer con un gran seguito il prezzo tenderà a salire, mentre al contrario se si desidera passare per Influencer di nicchia, il prezzo tendenzialmente non sarà tanto alto come nell’altro caso. Un’altra cosa da tenere in conto è se si richiede agli Influencer un solo post, o di più, e ovviamente più lavoro sarà richiesto più il prezzo tenderà a salire.
In ogni caso al giorno d’oggi questo mercato è talmente grande che andando a cercare sul web si possono trovare un gran numero di siti che si propongono di fare da tramite, sui quali ci si può informare precisamente sui prezzi e modalità con grande facilità.
articolo di Arturo Frova








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