Miro: una nuova frontiera per la digital collaboration
- marketinguno2021
- 27 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Indice
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Cos’è Miro?
Tra le maggiori difficoltà che possono essere riscontrate all’interno di un gruppo di lavoro, una è molto probabilmente essere sempre aggiornati sullo stato avanzamento lavori, specialmente nel caso in cui i collaboratori sono costretti a lavorare in remoto. Per soddisfare questa necessità sono state create numerose piattaforme di digital collaboration, come ad esempio Miro.
Il nome di questo servizio si ispira proprio all’artista Spagnolo Joan Miro; infatti ogni progetto inizia proprio da una tela vuota, che può essere riempita con linee e colori per esprimere idee e concetti.
Vantaggi e funzioni principali
Il primo dei grossi vantaggi di Miro è sicuramente la possibilità di collaborare in tempo reale su una whiteboard come se tutti fossero nella stessa stanza, sfruttando template già pronti e con la certezza che nessun cambiamento andrà perso perché le modifiche sono salvate in tempo reale.
In secondo luogo, è possibile effettuare l’accesso al servizio utilizzando le credenziali del proprio account Google: questo non solo consente di risparmiare tempo, ma evita anche la creazione di nuove credenziali che dovranno essere quindi memorizzate. In secondo luogo, questa è una piattaforma che tramite API, consente l’interazione con altri servizi già presenti sul web, come ad esempio Atlassian, alcuni prodotti Microsoft, Slack, Dropbox, Adobe XD e chiaramente anche Google Drive.
Andando invece al nocciolo della questione, una volta effettuato l’accesso a Miro si atterrerà alla pagina seguente, da dove sarà possibile accedere alla propria dashboard oppure iniziare una nuova whiteboard.

Quando si inizia una nuova whiteboard su Miro, si potrà subito apprezzare l’interfaccia semplice, che ricorda quella dei servizi della Google suite: il titolo è in alto a sinistra, e i bottoni per la condivisione in alto a destra. Sempre nella stessa posizione, è anche possibile vedere quali utenti sono collegati e stanno effettuando modifiche.
In basso a sinistra invece, è presente un menu ricco di azioni rapide, tra cui:
modalità presentazione, che nasconde tutti i menu e la barra degli strumenti;
commenti;
chat in tempo reale;
timer (utilizzabile solo con la versione a pagamento);
videochiamata (utilizzabile solo con la versione a pagamento);
votazione (una feature interessante che consente di prendere decisioni in modo rapido, ma disponibile solo con la versione a pagamento).
Infine, nella barra degli strumenti laterale sono presenti tutti gli elementi che ci consentono di compilare ed editare la whiteboard. Anche caricando template di vario genere. Inoltre è possibile aggiungere note, disegnare a mano libera, creare mappe mentali, diagrammi di flusso, fare analisi SWOT, usare strumenti di time management e molto altro.

Sei curioso di vedere qualcosa di più? Guarda questo video di presentazione! https://vimeo.com/477111094
Costi
Attualmente sono disponibili 4 piani per l’utilizzo di Miro:
Free: con un limite massimo di 3 whiteboard utilizzabili, gratuito;
Team: numerose feature disponibili e whiteboard illimitate, 8$ al mese;
Business: single sign-on e possibilità di consentire a utenti terzi di accedere ed effettuare modifiche alla whiteboard, 16$ al mese;
Enterprise: specifico per collaborazioni con più di 50 utenti, prezzo da concordare.
Conclusioni
Miro è una piattaforma decisamente utile per organizzare dei lavori in gruppo e sviluppare progetti, specialmente grazie alle numerose feature disponibili con la versione gratuita del servizio; infatti consente di sfruttare quasi tutti i benefici che anche altre piattaforme come Trello o Asana offrono, senza dover necessariamente attivare un servizio in abbonamento.








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