Una nuova faccia della realtà, dalla modellazione 3D al render
- marketinguno2021
- 28 feb 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 1 mar 2023

Nel 1985 l’illuminato Ernst Hans Josef Gombrich nel suo libro “L’immagine e l’occhio”, scriveva: “Siamo alle soglie di una nuova epoca storica in cui alla parola scritta succederà l’immagine.”
Et voilà, benvenuti nell’era del Rendering. Dal momento in cui viviamo una realtà dominata dalla velocità, un’azienda che si occupa di progettazione e produzione nel mondo del legno arredo non può fare a meno di avere delle skills nel campo del rendering 3D.
Anzitutto, capiamo cos’è un render: è il risultato fotorealistico dell’elaborazione di un modello tridimensionale grazie all’utilizzo di un software, spaziando da interi ambienti a singoli oggetti, statici o in movimento. Più in dettaglio, è un’immagine elaborata al computer a seguito di una modellazione tridimensionale basata su dati di progetto; il modello geometrico realizzato viene rivestito con colori e texture del tutto uguali ai materiali reali, e illuminato mediante fonti luminose che riproducono quelle naturali o artificiali.
Il 3D rendering ha conquistato la maggior parte dei settori industriali, costituisce uno strumento importante per ogni ambito della progettazione, dall'architettura residenziale privata, commerciale e pubblica, all'interior design e product design, confermandosi asset fondamentale per la presentazione realistica ai propri acquirenti.

Ed è proprio nel dialogo fra produttore e cliente che il render gioca un suo ruolo fondamentale: permette di offrire un’idea progettuale efficace e d’impatto, restituibile da ogni angolazione, trasmettendo le stesse sensazioni che si proverebbero se l’oggetto in questione esistesse realmente.
Il beneficio di una simulazione realistica facilita la fase di approvazione in quanto è in grado di consegnare un disegno chiaro e pari al vero eliminando ogni tipo di incomprensione col cliente, permettendo di apportare facilmente modifiche “in corsa”, tagliando i tempi in modo considerevole.
Ma i vantaggi non si fermano qui, vediamone altri.
Il rendering 3D nella quotidianità di un’azienda può agevolare notevolmente i processi lavorativi dell’intero team ottimizzando il suo Time To Market (TTM), ossia abbattimento del periodo di tempo impiegato da un prodotto concepito fino a quando non è disponibile per la vendita. Vediamo come.
I vantaggi di un render si rivelano da subito nella fase di progettazione e prototipazione. Con il 3D rendering i progetti possono essere agevolmente e rapidamente modificati riducendo tempi e costi e lasciando inoltre una base progetto sfruttabile per eventuali altre versioni future.
Nel caso della produzione, il modello 3D è una valida soluzione per diminuire i tempi di produzione dell’azienda: con le dovute caratteristiche essenziali per essere elaborata da un programma CAD CAM, verrà trasmesso alla macchina CNC (Computer Numerical Control) per passare alla creazione del prodotto finale.
Anche l'ufficio marketing potrà sfruttare il render 3D per creare del potente materiale di comunicazione, apportando le giuste modifiche come perfezionare le luci e fare post produzione per rendere l’immagine fotorealistica ed emozionale adattandola alla comunicazione quali cataloghi, sito web, video tutorial, pagine pubblicitarie ecc.
Insomma, è chiaro che integrare software dedicati al render 3D a supporto di tutti i comparti aziendali sia ormai fondamentale al fine di massimizzare le risorse.

Esistono svariati software dedicati alla modellazione 3D e rendering, da scaricare o acquistare online, basta scegliere quale sia quello più adatto per soddisfare le esigenze del settore d’impiego.
Passiamo ad un breve elenco dei migliori programmi di rendering:
Sketchup
Sketchup è un software di modellazione 3D estremamente facile da usare ed è uno dei più interessanti programmi di rendering per l’architettura, poiché dispone di un ampio database di modelli creati dagli utenti e disponibili per il download. Può essere usato per disegnare, importare modelli e per lo sviluppo di diversi progetti come: realizzazione di arredi, stampe 3D e design di interni.

3Ds Max (3D Studio Max)
3D Studio Max per rendering architettura
Attraverso 3ds Max è possibile animare, modellare e fare rendering 3D; è uno dei principali software tra quelli offerti da Autodesk, e sicuramente uno dei migliori se si lavora nel campo della progettazione e del design.
Revit
Revit, che lavora in campo BIM, è un software che consente agli utenti di progettare strutture, edifici ed i suoi componenti in 3D, annotare il modello con elementi di disegno 2D e accedere alle informazioni sull’edificio dal database.
Considerato uno dei motori di rendering più potenti sul mercato nel campo dell’architettura, permette agli utenti più esperti di realizzare fantastiche visualizzazioni in 3 dimensioni, ed è sicuro uno dei programmi di rendering 3d di architettura più avanzati.
Rhinoceros
Rhino è un programma per rendering di architettura, computer grafica 3D e progettazione assistita (CAD).
La differenza tra Rhino e gli altri programmi è nella metodologia con cui il software elabora i volumi, ovvero attraverso l’unione di superfici NURBS in forma libera. I professionisti che lo scelgono lavorano in vari settori come l’ingegneria, l’architettura o il design industriale.
Lumion
Usato per creare ambientazioni esterne e luci, è relativamente semplice ed intuitivo, permette di eseguire il rendering di modelli con effetti realistici.
Inoltre si integra con molti software CAD e di disegno esistenti per creare modelli realistici.
Saper rappresentare in maniera realistica le proprie idee è senza dubbio l’aspirazione di ogni designer o imprenditore, ma soprattutto vedere rappresentato in maniera pressoché fotografica, il proprio progetto prima della realizzazione è sicuramente il desiderio di ogni cliente. L’apertura di nuovi punti vendita o il lancio di nuovi prodotti sul mercato ha bisogno di una lunga ed attenta fase di ricerca, compiendo studi di settore sugli usi dei consumatori e sulla fruibilità degli spazi che si andranno a realizzare.
Ecco quindi che il render diventa uno strumento di test fondamentale ad un costo “irrisorio” a fronte dell’investimento che si andrà a sostenere, l’anello di congiunzione tra l’idea e la sua realizzazione finale.
















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